Descrizione |
Da Locarno verso nord si imbocca la
Valle Maggia, che a Cavergno si divide in Val Bavona e Val
Lavizzara. Qui sorge il paese di Prato (m 742), dal nucleo
storico risalente ai secoli XVII e XVIII, ricco di antiche case
eleganti e vicoli suggestivi. Si sale per la laterale Val di
Prato, attraverso un bosco di latifoglie. Dopo circa un’ora si
giunge al maggengo di Pradée (m 1000), dove sorge l’oratorio di
S. Carlo (sec. XVII). Dopo abbondanti piogge si possono vedere
delle notevoli cascate.
Arrivati alla cappella di S.
Lorenzo, il sentiero supera una stretta gola per mezzo di lunghe
scalinate, costruite con muri a secco sul poco spazio
disponibile, a picco sul fiume che scorre fragoroso sul fondo.
Il passaggio è emozionante, si scende fino quasi al fiume, poi
si risale lungo la “scalada longa”.
Attraversato il ponte della Campea la valle si
apre in pascoli ricchi di fiori alpini, e si perviene alla
Capanna Soveltra (m 1543), in complessive ore 2.30. Essa sorge
in un anfiteatro contornato da alte vette, che culmina con il
Pizzo Campo Tencia (m 3072).Il rifugio è aperto dalla fine di
maggio. Da esso si dipartono diversi sentieri che vanno a
raggiungere gli alpeggi più alti e i passi che portano in Val
Verzasca.
Proprio sopra il rifugio si trova l’Alpe di
Fontana, raggiungibile con un bel sentiero panoramico. In
discesa, invece di percorrere ancora la gola, si attraversa la
valle e si raggiunge la corte Cascina Nova all’Alpe Campala,
posta su un terrazzo naturale in una zona di torbiere, e
costruita sulla viva roccia. Si scende a riprendere il sentiero
percorso in salita e si torna a Prato.
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