Descrizione |
Dallla statale 36' del lago di Como, una volta giunti
a Campodolcino si svolta a sinistra seguendo le indicazioni per
raggiungere Isola. Dal
paese di Isola si
continua lungo una strada ancora carrozzabile che percorre la destra
orografica della Valle del Liro raggiungendo le case di Mottaletta
1342 m, per poi inoltrarsi, a sinistra, in Val Febbraro. Sul
versante opposto della valle le case di Torni 1351 m. Il
proseguimento del nostro itinerario si svolge su buon sentiero
recentemente ripristinato, che taglia dei ripidi prati per giungere
nel magnifico nucleo di Rasdeglia, ancora perfettamente conservato
nelle sue architetture originali e di cui si consiglia la visita.
Evidenti, qui come a Mottaletta, le tipiche costruzioni alpine
d'influenza Walser dove il legno è l'elemento architettonico
principale. Ci troviamo sul tracciato originario della "via del
Cardinello" che da Isola passava per i due nuclei appena
visitati.Oltre Rasdeglia il tragitto prosegue su sentierino che
traversa un anfiteatro erboso (fontana) e poi raggiunge le poche
case in pietra di Soste 1544 m, antichissimo agglomerato il cui nome
indica come qui si trovasse un punto di riposo per i viandanti. Di
fronte si apre l'oscura forra del Liro; ancora poche centinaia di
metri e, abbassandosi a destra verso il torrente, il sentiero
raggiunge un ponticello recentemente sistemato, che permette di
arrivare sulla stradina che percorre l'opposto versante provenendo
da Torni. Ora siamo sul tragitto "ufficiale" del Cardinello.
Seguendo il bel tracciato si prosegue finché la carreggiata si
restringe a sentiero e sale ancora un poco, per poi iniziare
sorprendentemente a percorrere la verticale parete che piomba sul
torrente. Si tratta di una specie di cengia intagliata nella roccia
che per oltre 500 metri di sviluppo, sale lentamente, fino a sbucare
su pendii più mansueti un po' prima della diga del Lago di
Montespluga. Al termine del tratto più esposto la via raggiunge i
pascoli che precedono la diga di Montespluga. Raggiunta la sommità
si attraversa la diga e al termine si prende a destra il sentiero
che corre sulla sponda occidentale del lago fino a raggiungere l'
abitato di Montespluga. Per il ritorno si ripercoerre a ritroso il
sentiero fino alla diga. Tralasciato il sentiero a sinistra che
scende sulla diga si continua dritti salendo la sponda destra
orografica del Liro.
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