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Da Brunate al Monte Palanzone lungo la dorsale del triangolo lariano. Questa, almeno nelle intenzioni, la meta odierna, ma a causa della nebulizzata pioggia che inzuppava i nostri abiti e la fitta nebbia che nascondeva alla visuale il sottostante ramo del lago di Como l’ escursione è stata abortita alla Baita San Pietro E’ stata però l’occasione per osservare più nel dettaglio le numerose ville che la la borghesia milanese agli inizio del 900 ha costruito lungo la strada che da Brunate porta a San Maurizio. Ed è proprio durante questa ricognizione che la mia compagna di escursione è giunta alla conclusione che il “Il glicine è senza ombra di dubbio Liberty”. Ora, dopo questa sconvolgente intuizione, noi che non siamo così addentro nelle cose di di Storia dell’ Arte, ci chiediamo se l’aver coltivato il glicine nei giardini di queste ville è stata una circostanza fortuita o è il frutto di una esasperata ricerca dell’ accostamento di particolari liberty? Sia come sia, quelli erano altri tempi, i sostenitori del Low Cost non erano ancora nati e circondarsi di cose belle era una prerogativa di chi aveva la fortuna di chiamarsi Veglia Borletti, Enrico Maria Cinzano o Mazzanti Serbelloni Vien dal Mare per tutti gli altri era la squallida miseria di tutti i giorni.