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L’escursione odierna ha tutte le caratteristiche per non sfigurare tra le escursioni dei “Ragazzi di Via Bazzini”. Supera il fatidico dislivello di 1500 m da superare e la pendenza, come direbbe Quattroruote, è in alcuni tratti al limite del ribaltamento. Fin dai primi passi, il sentiero si inerpica ripidissimo su una bellissima mulattiera degli alpini e a parte qualche breve tratto, non molla mai fino alla vetta dove è posta un’artistica croce realizzata con alcuni reperti della prima guerra mondiale. Ma noi non siamo venuti qui con intenti masochistici, noi siamo venuti quì, per godere l’eccezionale panorama sul Lago di Garda e per ripercorrere il sentiero attrezzato Agostino Tosi scavato lungo un camino di roccia alto 150 m dagli alpini un secolo fa. Purtroppo a causa della nebbia non possiamo assicurarvi sull’eccezionalità del panorama sul Garda, ma possiamo garantirvi l’inconsueta suggestione del tratto attrezzato
e vi invitiamo a tornare con noi del CAI di Vimercate, qui sul Monte Carone, la prossima primavera.