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1° dicembre 1923 : Crolla la Diga del Gleno.
Sei milioni di metri cubi d’acqua, fango e detriti precipitarono dal bacino artificiale a circa 1.500 metri di quota, dirigendosi verso il lago d’Iseo. L’enorme massa d’acqua, preceduta da un terrificante spostamento d’aria, distrusse il borgo di Bueggio poi si incanalò nella Via Mala seminando morte e distruzione, sfiorò gli abitati di Angolo e Boario. Quarantacinque minuti dopo il crollo la massa d’acqua raggiunse il lago d’Iseo. I morti furono ufficialmente 356. La successiva inchiesta appurò che la tipologia costruttiva della diga era stato cambiata in corso d’opera, da diga a gravità a diga ad archi multipli e, fatto ancor più grave, che la la parte centrale della diga non era appoggiata sulla roccia ma sul tampone a gravità. Meta dell’escursione odierna è ripercorrere i luoghi di quella tragedia sconosciuta alla maggior parte di noi.