Fare click sulla foto x ingrandire
C’e una montagna là sull’Appennino, sul
lato sinistro del Trebbia, in quei di Piacenza, di color marrone scuro e dalle linee rocciose e verticali che contrastano in modo violento con quelli tondeggianti del paesaggi argillosi circostanti. Sebbene la cima raggiunga a malapena gli 836 metri di altezza viene soprannominata il “Cervino della Val Trebbia” per via del suo acuto profilo triangolare. Di natura vulcanica la Pietra Parcellara, e’ ritenuta essere un pezzo del mantello terrestre affiorato dalle viscere del pianeta circa 250 milioni di anni fa. Poco distante un’altro affioramento basaltico, la Pietra Perduca, un luogo mistico e affascinante la cui sacralità del luogo era già conosciuta nella preistoria, ma a parte queste curiosità geologiche, se non soffrite di vertigini, vi consiglio di salire in cima alla Pietra Parcellara lungo la sua rocciosa cresta Sud.