Due cordate per una parete

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Quella che vedete nella foto è la famosa parete Nord dell’Eiger. No, non voglio farvi credere di aver salito questa settimana la Nordwand, ho scritto questo post solo per consigliarvi un libro che mi ha entusiasmato così tanto da tenermi desto una notte. Conoscevo già la storia della prima salita italiana alla vetta dell’Eiger dalla parete  Nord per averla sentita raccontare dalla viva voce di cinque dei sei  protagonisti, durante la presentazione del libro di Giovanni Capra “Due cordate per  una parete ” in quei di Merate. Ciò nonostante, una volta iniziato il libro, non sono più riuscito a fermarmi fintanto che l’Armando Aste rivolgendosi al Pierlorenzo Acquistapace, in prossimità della vetta, dice “dai Canela va su te per primo che sei il bocia”. Solo allora, ma ormai era mattino, ho tirato un sospiro di sollievo e mi sono addormentato. Per non togliervi il piacere della lettura aggiungo solo che in realtà le cordate italiane impegnate sulla Nord non erano due , come suggerisce il titolo , bensi tre. L’abilità di Capra e’ di aver saputo magistralmente raccontare come le vicende delle tre cordate si sono intrecciate tra loro da sembrare quasi la trama di un film, ma questa in realtà e’ una storia vera. 
P.S. : Fausto, ho rivisto il film “Omicidio sull’Eiger , il tuo amico Clint Eastwood non e’  passato dalla fessura difficile, non ha bivaccato nel buco bagnato , non ha fatto il traverso degli dei per raggiungere il ragno bianco. Da qui invece sono invece passate le due cordate che hanno raggiunto la cima in quel lontano agosto del 1962. Ma questa, forse,  e’ un’altra storia.

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