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L’escursione di questa settimana ha avuto come meta una vetta posta sul confine tra Svizzera e Italia che domina tutto il lago Maggiore ed ha il singolare primato di avere tre nomi. La Carta Nazionale Svizzera, fonte probante in materia, la identifica coi nomi di Gridone o Limidario, mentre sul versante italiano si usa individuarla con il nome di Limidario, ma nel Locarnese, nelle Centovalli e nel resto del Ticino il toponimo più diffuso per indicarla è Ghiridone. Insomma tre nomi diversi per la stessa cima. Comunque, al di la di come si voglia chiamare questa cima l’escursione di oggi è stata gratificante, un dislivello di circa 1200 metri, un sentiero ben segnalato e mantenuto, come del resto è nella tradizione svizzera. Se divertente è stata la salita al Gridone, non così entusiasmante è stata Monica, la mia compagna di viaggio, oggi più monotona del solito la cui conversazione non si è mai spinta oltre i soliti luoghi comuni: “Arriva alla rotonda ed esci alla prima uscita”, “Fra cento metri gira a sinistra” per non parlare poi dei continui ” Attenzione”, senza mai specificare a cosa alludesse, ma è meglio non fare domande, a volte le donne, si sa, sono suscettibili. Oh no ?
Saliranno con ali come aquile.
Correranno e non si affaticheranno;
Cammineranno e non si stancheranno.
Isaia, 40:31