Alla maggior parte degli escursionisti il toponimo Pizzo Arera dice poco o niente, in realtà il Pizzo Arera è una montagna di tutto rispetto. Ci si rende della sua importanza quando guardando l’orizzonte si compara il suo profilo con quello delle montagne circostanti. Se poi compariamo la sua altezza di 2512 mt con quella del più famoso Grignone ci accorgiamo che lo sovrasta di ben 102 mt . Solitamente, quando si raggiunge l’anticima di una montagna si e’ auotorizzati ad esclamere dentro di sè : “E’ fatta”, ma questo non e’ vero per il Pizzo Arera. Come si evince dalla foto scattata in prossimità dell’anticima, la vetta non e’ proprio alla portata di mano. Per raggiungerla, infatti, e’ necessario prima calarsi in un canalino, poi risalire con l’ausilio di una scala metallica e di alcune catene la sponda opposta e infine procedre con circospezione per una decina di minuti tra gli insidiosi sfasciumi di roccia che costellano la sommità . Insomma una cima che, al pari di una bella donna, bisogna dedicare molte attenzioni prima di conquistarla.