Ricorderò questo Natale per molto tempo. Un Natale semplice, diverso dal solito , che mi ha dato la pienezza di una gioia interiore. Non mi era mai capitato di arrivare in cima alla Grignetta e trovarmi solo, in una giornata che Pupi Avati avrebbe definito solare. Sotto di me una mare di nebbia che mi isolava da quel mondo che avevo lasciato qulche ora prima, sopra di me un sole splendente che mi scaldava il cuore. Mentre mi lasciavo pervadere dal silenzio della solitudine sono stato destato da un caloroso Buon Natale pronunciato alle mie spalle . Non ero piu’ solo, mi ha aveva raggiunto una giovane ragazza il cui aspetto mostrava tutta la determinazione di chi conosce la montagna. Restammo senza parlare per decine di minuti a pochi passi di distanza l’uno dall’ atro, ognuno immerso nei propri pensieri. Quando tornammo alla realtà parlammo a lungo di montagna e quando mi fece capire che era ora di scendere le dissi : Vai , vai io rimango ancor un po’, allora lei guardandomi negli occhi con un sorriso di complicità mi rispose : ti lascio a goderti ancora un po’ questa beatitudine.