Con tale termine , nel dialetto comasco, si indica coloro che praticavano l’attività di contrabbando (sfroso) delle sigarette (bionde). Una figura romantica, quasi eroica, di chi dietro compenso, attraversava il confine di notte portandosi un carico di 30 Kg (bricolla) sulle spalle . Questa attività, terminata negli anni 70, ha visto come attori gli “sfrosadori” da una parte, e i finanzieri dall’altra e come teatro le montagne del comasco. Cosa è rimasto ? La scenografia . Una scenografia costruita negli anni nel tentativo di arginare il fenomeno del contrabbando, fatta di mulattiere, sentieri, e caserme della Fiamme Gialle che ora sono stati trasformati in percorsi di trekking e rifugi alpini. L’escursione di questa settimana ripercorre uno di questi sentieri : quello che partendo dal Monte Bisbino conduce al Rif. del Prabello sotto il Sasso Gordona.