Che la cima del Gran Paradiso fosse una meta frequentata lo sapevo, ma che bisognasse mettersi in coda sull’ ultima cengia per raggiungere la vetta sinceramente lo ignoravo. Su questa stretta cengia
ho visto scene Fantozziane, se non fosse stato per il freddo avrei riso. Ho visto gente intrecciare la propria corda con quella di altri, ho visto scarponi ramponati sfiorare le mani di chi in equilibrio precario cercava maggior stabiltà aggrappandosi alle rocce , ho sentito voci concitate comunicare via radio di aver raggiunto la vetta, nemmeno fossimo sul K2. Per fortuna in vetta i cellulari non funzionano, altrimenti ve li immaginate le conversazioni di quei cretini che di solito incontriamo al superpermercato che si consultano con la moglie rimasta a casa prima di porre qualsiasi cosa nel carrello? Comunque, se non fate parte di questa categoria di persone, vi consiglio di salire sulla cima del Gran Paradiso, dove riprendendo fiato, potrete dire: ” E’ stato bello” senza per forza di
cose compiacere qualcuno.
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