Sono aperte le iscrizioni alla gita del CAI di Vimercate del 25-26 Luglio in Val di Rhemes. Le iscrizioni si ricevono presso la sede nei giorni di mercoledì e venerdì dalle 21 alle 22,30. Per ingrandire la locandina fate click sull’immagine.
See You
no images were found
“If
at first you don’t succeed, try, try again” e noi quest’anno, consapevoli dell’errore fatto l’anno scorso, abbiamo riprovato e siamo stati premiati. Eccoci al Rifugio Mambretti: “Chi la dura la vince”, sfortunatamente non sempre è cosi’, bastasse quello, sarebbe troppo facile.
popBoxWaitImage.src = “immagini/spinner40.gif”; popBoxRevertImage = “immagini/magminus.gif”; popBoxPopImage = “immagini/magplus.gif”;
Un viaggio nel
passato sulle tracce dei Walser da Antillone a Salecchio. Già , ma chi erano i Walser ? Da dove venivano ? Quando si sono stabiliti in queste valli ? Come si riproducevano ? Per rispondere a queste domande, siamo andati a ripercorrere i loro sentieri, a vedere le loro case, a scoprire le loro tradizioni, ma di questo parleremo più diffusamente un’altra volta.
popBoxWaitImage.src = “immagini/spinner40.gif”;
popBoxRevertImage = “immagini/magminus.gif”;
popBoxPopImage = “immagini/magplus.gif”;
Non e’ la prima volta che salgo il Due Mani, ogni volta seguendo un sentiero diverso, quello di oggi a mio giudizio, il piu’ gratificante. Si parte da Garbuso si sale allo Zucco di Desio passando dalle Foppe per percorrere infine, il lungo crinale orientale che porta al caratteristico bivacco emisferico del Due Mani. Grande e’ la soddisfazione una volta giunti allo Zucco di Desio vedere in lontananza, ma ormai a portata di mano, la meta. Un lungo, altalenante, stretto crinale aereo che suscita in alcuni punti l’ebrezza del volo. Attenzione quindi a dove mettete i piedi se non volete provare veramente a volare. Icaro non c’era riuscito.
Nella foto il Bivacco della Forcola sotto l’omonimo passo che divide l’ Italia dalla Svizzera. Link all’ escursioni
Che dire ? La neve
è ancora tanta, purtroppo.
Quella che vedete nella foto è la Cappella di Santa Maria degli Angeli costruita dall’ architetto ticinese Botta all’ Alpe Foppa. Costruita fra il 1992 e il 1994, la cappella si configura come una passerella-viadotto che esce dalla montagna per circa 65 metri e terminante con un balconcino belvedere posto sopra la struttura metallica che sorrgge la campana. L’Alpe Foppa e’anche raggiungibile da Rivera con una comoda cabinovia che in 15 min copre i 1000 m di dislivello. Dalla stazione di arrivo e’ possibile poi raggiungere la sommita del monte Tamaro ( 1997 m ) in circa 1h30. Io ed Annemi, partendo da Soncino abbiamo coperto i 1000 m di dislivello a piedi e, se non ci fosse stata la neve a sbarrarci la strada poco sopra l’ Alpe, forse saremmo riusciti a raggiungere la cima del Tamaro. Forse..
Cielo grigio e minaccioso, sigaretta nella mano sinistra , sguardo sconsolato verso la valle per non aver potuto completare la ricognizione, ma la montagna è anche questo.
A due passi da casa , modesta la quota (922 mt), balcone naturale per ammirare il dirimpettaio Resegone, unitamente alla Grigna, ai Corni di Canzo ,e al Moregallo da un lato e i laghi prealpini della brinza dall’altro. Questa in estrema sintisi la scheda di presentazione
della meta dell’escursione di oggi : il Monte Barro. Percorso ad anello con partenza da Galbiate con salita lungo il versante Ovest e discesa lungo il panoramicissimo crinale Sud.
Quante volte , con la pioggia , siamo usciti per incontrare gli amici al CAI ? Quante volte percorrendo le vie deserte del centro abbiamo osservato il riflesso del porfido bagnato ? Quante volte, ci siamo soffermati a guardare sotto l’ombrello gli annunci in bacheca prima di salire ? Quante volte ci siamo trovati immersi in questa magica atmosfera e non c’e ne siamo accorti ? Io, me ne sono accorto oggi, guardando questa foto di Maurizio Montefiori. Se fotografare e’ l’arte di saper guardare, Maurizio in questo “scatto”, ha visto cio’ che altri spesso ignorano. Osservate la foto ingrandita “clikkando” QUI. Non avete la sensazione di un “déjà vu ? “. Non avete la sensazione di essere voi la persona sotto l’ombrello ? Congratulation Maurizio.