Descrizione
Da Pinzolo (850 m) con una telecabina prima, e con una seggiovia si raggiunge la cima Doss del Sabion (2101 m). Da qui si scende fino fino al Passo Bregn de l’Ors. Raggiunta la verde spianata del Lago Asciutto si esce dal bosco e ci si trova di fronte ad uno sbarramento roccioso al culmine del quale già si intravede il rifugio e la caratteristica chiesetta che lo sovrasta. Per superare questo tratto impegnativo occorre percorrere la cosiddetta “Scala Santa”, breve passaggio attrezzato con cordino d’acciaio. La rimanente salita viene fatta superando dei detriti morenici e risalendo la nuda roccia, al cospetto delle cime del Nardis. Una volta arrivati al rifugio ( 2489 m )lo spettacolo è assicurato, il panorama permette di spaziare dal Carè Alto all’Adamello e alla Presanella. Dopo una sosta al rifugio e una visita alla suggestiva chiesa scavata nella roccia – Monumento Internazionale dei Caduti della Montagna – è possibile scegliere di rientrare seguendo a ritroso lo stesso percorso oppure scollinare il passo e scendere lungo i ripidi ghiaioni della Val di Sacco ed osservare così i “famosi” XII Apostoli, cioè le dodici guglie rocciose che la sovrastano. In entrambe le soluzioni si ritorna presso il Passo Bregn de l’Ors e da qui si raggiunge Prà Rodont dove la telecabina permette una comoda discesa fino al fondovalle.