Descrizione |
Dalla circonvallazione a valle di Premana (951 m)
all’altezza del numero civico 58 si stacca la mulattiera che
scende nel bosco (freccia metallica con scritta Alpe Chiarino –
Piz d’Alben e giunge sul fondo della Val Varrone, al ponte di
Bonom (ore 0,20). Lasciando a sinistra la carrareccia per il
rifugio Casera vecchia si sale a Lavinol /766 m) e dopo altre
case si lascia a destra la mulattiera per Grumello e si sale a
un bivio. Qui trascurata la diramazione di sinistra per Porcile
di sotto e quella di destra per il fondo della val arcia, i
segue una freccia per risalire una gradinata e, con una serie di
svolte nel bosco, giungere alle stalle di Porcile di sopra (987
m, ore 0,40-1). Con ampie svolte si superano altri fienili, si
toccano le stalle Zucco (1081 m) a monte delle quali si prosegue
a mezzacosta e si arriva alle stalle d’Alben (1151 m, ore
0,25-1,25). Si lascia la mulattiera che prosegue verso l’alpe
Ombrega e si seguono le frecce che indicano di salire a sinistra
per raggiungere il sentiero, più alto, che attraversa un bosco,
supera una sorgente e prosegue tra pascoli e faggi. Risalito un
pendio erboso (panorama sul Legnone), le tracce scompaiono e si
continuia in salita verso le stalle dell’alpe Ariale (1331 m,
ore 0,35-2). Qui si dipartono tre sentieri: si imbocca quello a
sinistra, che si alza ripido verso il lariceto e perviene a una
cappella (1510 m), poi si snoda pianeggiante a mezzacosta in
vista dell’alpe Chiarino cui si giunge in breve (1558 m, ore
0,30-2,30). Oltre le case si piega a destra e, superata la
stazione della teleferica, si risale a sinistra, sulle tracce
più alte, ai margini del bosco per poi attraversarlo sul fianco
settentrionale del Pizzo d’Alben. Ci si porta a mezzacosta a
destra, si supera un baitello in pietra e uscendo dal bosco il
percorso si fa meno ripido, continuando a svolte fino al Pizzo
d’Alben (1867 m, ore 0,45-3,15) sormontato da una croce in ferro
posta su questa cima nel 1900.
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