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Descrizione
Partenza |
Pianezza-Vilminore
di Scalve (1267m) |
Coord. inizio sentiero :
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Lat:
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Lon:
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Arrivo |
Passo
di Belviso ( 2518 m ) - Rif. Tagliaferri |
Dislivello |
1534 m |
Difficoltà |
E |
Tempo |
4h30 |
Segnaletica |
111-110-321 |
Cartografia |
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Descrizione |
Si raggiunge in auto la frazione Pianezza (1267 m) di
Vilminore di Scalve. Il sentiero parte in prossimità della chiesa (vicino a
una fontana) e attraversa dapprima dei prati per poi avvicinarsi a una
condotta forzata, da dove si inizia a salire abbastanza ripidamente
raggiungendo quota 1507 m. Da questo punto il cammino diventa pianeggiante e
spettacolare e conduce al lago e ai ruderi della diga del Gleno (1534 m),
crollata il 1º
dicembre del 1923.
Si contorna la sponda del lago e, in fondo al pianoro erboso, si raggiunge
la baita Bassa del Gleno; si continua lungo la valle e si raggiunge un
secondo pianoro erboso, lo si percorre tutto e in fondo, a quota 1818 m, si
trova la baita di mezzo del Gleno (1818 m). Si attraversa poi il torrente
per giungere ai ruderi del rifugio Bissolati (distrutto da una valanga nella
primavera del 1925) a 1950 m di quota. Da qui si sale con maggiore pendenza,
fino a raggiungere la baita alta del Gleno (2091 m) e a incrociare il sentiero
321.
Con un ultimo strappo si arriva infine al passo di Belviso (2518
m).
Raggiunto il Passo si prende a destra lungo il sentiero 321 che in breve
dopo aver risalito una bocchetta, scende verso il Rif. Tagliaferri distante
circa 30 min.
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Note |
http://flaviopontiggia.altervista.org/?p=5669 |
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