Descrizione |
Raggiunto l'abitato di
Riale, l'ultimo paesino della Val Formazza, si lascia l'auto in
uno degli spazi adibiti al parcheggio. Il più comodo è quello
nei pressi del centro fondo ad un centinaio di metri prima del
paese. Il percorso in pratica è visibile a destra della strada
asfaltata andando in direzione del paese. Si prosegue verso il
paesino fino al bivio della strada asfaltata dove si trova un
grosso cartello segnaletico in legno che indica i rifugi
presenti in zona. Seguendo l'indicazione per il rifugio Maria
Luisa, si prende la strada sulla destra che dopo pochi passi
diventa sterrata. Da questo punto inizia la carrozzabile che
porta al rifugio. Per chi vuole effettuare il percorso salendo
in maniera molto dolce, è sufficiente seguire la strada, ma
ovviamente come in ogni carrozzabile che si rispetti le brave
persone, che realizzano e curano la rete sentieristica della
zona, hanno fatto dei piccoli sentieri che salgono in maniera
più diretta risparmiando la scocciatura di seguire i tornanti. I
sentieri sono evidenti e segnalati con un segno bianco e rosso.
Si sale fino in cima al colle davanti a noi dove inizia la zona
più pianeggiante dell'Alpe Toggia, da questo punto siamo in
quota con il rifugio e il percorso rimane pressochè in piano. Si
segue sempre la strada carrozzabile, si raggiunge una prima
casetta, che troveremo sulla nostra destra, mentre il nostro
percorso piega a sinistra superando un ponticello. Sulla nostra
destra avremo la diga del bacino del Toggia, mentre di fronte a
noi, dopo pochi passi, appare il rifugio Maria Luisa.
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