Da Lecco si seguono le indicazioni per Sondrio, seguendo
la vecchia strada alta fino ad arrivare in Via Turati e
raggiunta la chiesa dei Cappuccini si svolta a destra
per Via Santo Stefano, la si percorre fino in fondo e si
arriva a Via Monte Spluga dove inizia il nostro
percorso. Parcheggiata l’auto lungo la via, si raggiunge
a piedi un cancello verde alla nostra destra. Il percorso inizia proprio dietro
il cancello che si supera passando alla sua destra
grazie ad una apertura. Dopo
un primo brevissimo tratto abbastanza pianeggiante, il
sentiero sale ripido nel bosco per poi aggirare verso
sinistra il primo pizzetto fino ad un panoramicissimo
primo balcone. Si entra poi nell'intaglio tra le due
cime. Ora il sentiero diventa attrezzato
fino ad un passaggio molto esposto che si supera con l'aiuto
di un paio di staffe. Ora le difficoltà
diminuiscono e in breve si raggiunge il Rifugio Piazza.
Dopo una breve sosta per alla
fontana Carlo Mauri raggiungiamo la chiesetta e ci
portiamo alla sua sinistra dove un cartello indicatore
ci indica l'inizio del sentiero N 52. Dopo un primo
tratto pianeggiante il sentiero assume un andamento
altalenante prima su poi giù. Per circa un'ora si
continua a guadagnare quota per perderla subito dopo. Da
qui il sentiero inizia a salire ripidamente fino alla
faggeta del Parco del Valentino dove termina il il sentiero N52.
Si ridiscende per l'ampia carrareccia in direzione dell'
orribile grattacielo dei Piani dei Resinelli. Raggiunto
il Rifugio Locatelli si prende a destra il sentiero che
scende verso le miniere e raggiunto un bivio si prende a
sinistra. Dopo un primo tratto il sentiero inizia a
scendere costeggiando il torrente che scende lungo la
valle Calolden e in circa un ora si raggiunge la strada
che sale a Ballabio in località Ponte della Gaina.
Seguendo la statale si raggiunge la frazione di Rancio
dove tra scalinate e stradine si torna a Lecco. |