Descrizione |
Si percorre la A-5 Torino-Aosta e si esce alla
barriera di Aosta est proseguendo in direzione del Traforo del
Gran San Bernardo; giunti a St.Rhêmy en Bosses si seguono le
indicazioni per le piste di sci di Crevacol e, giunti ad una
rotonda prima di un grande piazzale, si gira a destra
raggiungendo un altro piazzale sul cui bordo si trovano le
paline di inizio dell’escursione.
paline si sale la strada verso il viadotto del Traforo
passandoci sotto e, trovato il cartello di divieto di transito,
si continua sulla poderale che, dopo una curva, passa davanti
alla baita di Devies (1734 m) oltre la quale si trova, sulla
destra, un bivio segnalato da una palina al quale si sale a
destra abbandonando la strada. Il sentiero sale tranquillamente
attraversando verdi pascoli in direzione delle baite di Merdeux
desot (1921 m) che si raggiungono e si attraversano transitando
sotto altre due baite in pietra; poco oltre si arriva ad
incrociare di nuovo la poderale in corrispondenza di un bivio
(1946 m) dove si prende la sterrata di sinistra che scende
leggermente passando sopra l’alpeggio di Côtes (1939 m) dove
termina. Camminando ora sul sentiero si contorna un promontorio
erboso superato il quale si entra nella Comba di Merdeux con la
traccia che in leggera salita e con qualche tratto un po’
esposto taglia a mezzacosta i ripidi pendii erbosi; arrivati ad
un canalone si attraversa il torrente su un ponte di legno per
passare subito al di sopra delle baite diroccate di Moindaz
(1984 m). Oltrepassatele si cammina superando alcune balze
erbose e, sempre obliquando a mezzacosta, si arriva ad
incrociare una mulattiera (2159 m) dove il sentiero prosegue
dalla parte opposta; si sale ora in mezzo ad un grande pascolo
lambendo un tornante della poderale dopo il quale si arriva
all’alpeggio di Tsa de Merdeux (2273 m) alla sinistra del quale
si trovano le paline segnaletiche. Passato l’alpeggio si entra
nella parte superiore della comba risalendo anche qui dolci
pendii erbosi indirizzandosi verso la sua testata dove si
trovano alcuni dossi. Questi si risalgono con un tratto un po’
ripido compiendo alcuni tornanti per poi continuare a salire più
direttamente arrivando ad un bivio segnalato da paline (2503 m)
al quale si prende il sentiero di destra; ancora pochi minuti di
cammino tra i dossi erbosi e si arriva nella piccola conca dove
si trova il laghetto di Merdeux sopra il quale è situato il
rifugio che si vede solo all’ultimo momento. |