Descrizione |
Dal Bagolino si sale
al Gaver e raggiunto il pianoro ci si inoltra lungo la
sterrata fino ad incontrare la chiesetta alpina ( 1513 m)
sulla sinistra. Qui si prende il sentiero n 17 che
ripidamente sale alla malga Laione disotto (1602 m), si
compie una lunga traversata in quota e lasciata a destra la
malga Laione di mezzo (1825 m ) si continua aggirando un
dosso per poi giungere al casinello di Laione ( 1948 m). Da
qui si sale contornando la pietrosa base orientale della
cresta di Laione, in direzione della diga del Lago della
Vacca alla quale è annessa la casa dei custodi e al Rifugio
Tita Secchi (2355 m 2h15). Dal Rifugio inizia l'alta Via
dell'Adamello N 1. Si sale alla diga, si contorna la sponda
orientale del lago e per buona mulattiera si sale al Passo
del Blumone (2633 m 0h45) passando alla base della
anticima Nord del Cornone del Blumone (2830 m). Dal Passo
del Blumone si lascia l' Alta Via N 1 e si prende il
sentiero N 27 che ripidamente scende a sinistra verso un
ripiano erboso. Raggiunto il pianoro con una piccola pozza
d'acqua, si superano vari dossi erbosi e si risale verso un
ben marcato dosso. Il sentiero scende ora con qualche breve
tornante e poi pianeggia a mezza costa dirigendosi verso il Casinello di Blumone (2099 m), dove incrocia il sentiero N
26 e per vari salti del fondovalle, si raggiunge la malga
Blumone di Sopra (1801 m ). La bella mulattiera percorrendo il
fianco occidentale della Valle del Caffaro , passa fra
sparse pinetine e si dirige verso un ultimo salto della
valle e termina sul sottostante piano del Gaver. Si passa
accanto alla centrale elettrica ed in breve si raggiunge
l'ex Rifugio Nikolajewka(1513 m 1 h20) completando cosi il
percorso ad anello (5h30).
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